Fattorie didattiche e sociali

Fattorie didattiche

La legge regionale 10 agosto 2012, n. 28, così come modificata dalla legge regionale 24 dicembre 2013, n. 35 "Disciplina delle attività turistiche connesse al settore primario", regolamenta le fattorie didattiche quale espressione dell'offerta turistica e della multifunzionalità del settore primario.

La legge regolamenta un'attività che viene svolta in Regione Veneto fin dal 2003, quando nacque nell'ambito del Programma interregionale "Comunicazione ed educazione alimentare".

Alla base del progetto regionale "Fattorie didattiche" vi era la volontà di favorire l'incontro tra il mondo agricolo e le scuole, allo scopo di riscoprire il valore "culturale" dell'agricoltura e del mondo rurale, valorizzando il ruolo formativo e informativo dell'agricoltore, creare una rete di relazioni fra produttore e giovane consumatore finalizzata alla conoscenza della produzione agricola e ad uno stile di vita sano, e consolidare i legami dei giovani con il proprio territorio.

Come fattoria didattica, quindi, l'azienda agricola scopriva l'opportunità di diventare un luogo di conoscenza ed esperienza, offrendo alla scuola una modalità innovativa di apprendimento basata  sull'"imparar facendo".

Oggi la fattoria didattica si propone, nell'ambito del turismo rurale, come luogo di significati informativi, simbolici e culturali caratterizzato da una sinergia naturale tra cultura, territorio ed enogastronomia, dove si promuovono condizioni di benessere personale e relazionale non solo per la scuola ma anche per i cittadini.

L'Elenco regionale delle fattorie didattiche è consultabile al link: www.regione.veneto.it/web/turismo/fattorie-didattiche

Agricoltura socialmente responsabile e Fattorie sociali

La Regione del Veneto, con la legge regionale n.14 del 28 giugno 2013, promuove l'agricoltura sociale, quale aspetto della multifunzionalità delle attività agricole, per ampliare e consolidare la gamma delle opportunità di occupazione e di reddito nonché quale risorsa per l'integrazione in ambito agricolo di pratiche rivolte all'offerta di servizi socialmente utili.

Le attività dell'agricoltura sociale sono indirizzate a :

a) politiche attive di inserimento socio-lavorativo di soggetti appartenenti alle persone svantaggiate di cui all'articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381 "Disciplina delle cooperative sociali" e alle fasce deboli così come previste dalla legge regionale 3 novembre 2006, n. 23 "Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale" attraverso assunzioni, tirocini, formazione professionale aziendale;

b) ambiti d'attuazione di percorsi abilitativi e riabilitativi, di cui sono titolari gli specifici servizi pubblici o privati accreditati, destinati ad attenuare o superare situazioni di bisogno o difficoltà della persona umana, connesse a problematiche di vario genere;

c) iniziative educative, assistenziali e formative nonché azioni volte a promuovere forme di benessere personale e relazionale, destinate a minori, quali agri-asili, agri-nidi, centri per l'infanzia con attività ludiche e di aggregazione mirate alla scoperta del mondo rurale e dei cicli biologici e produttivi agricoli, e ad adulti e anziani, quali alloggi sociali ("social housing") e comunità residenziali ("cohousing") improntate alla sostenibilità ambientale e alla bioedilizia, al fine di fornire esperienze di crescita e integrazione sociale;

d) progetti di reinserimento e reintegrazione sociale di minori ed adulti, in collaborazione con l'autorità giudiziaria e l'ente locale.

Le imprese agricole che svolgono le attività dell'agricoltura sociale possono assumere il ruolo di "Fattorie sociali" proponendo sul mercato oltre ai prodotti tradizionalmente agricoli anche servizi di tipo culturale, educativo, assistenziale, formativo ed occupazionale, costituendo, quindi, un'importante strumento per l'attuazione delle politiche di settore a sostegno dell'agricoltura sociale della Regione del Veneto nonché diventando soggetti coinvolti nella programmazione dei piani di zona dei servizi sociali e socio sanitari. 

Per informazioni e approfondimenti:

REGIONE DEL VENETO 
Sezione Agroambiente 
Via Torino, 110 - Mestre Venezia
Tel. 041 2795439 - 041 2795449 Fax 041 2795448
E-mail:agroambiente@regione.veneto.it